Un corso per assaggiatori a Sarzana

corso_assaggio_cspt_2009Apiliguria organizza a Sarzana, presso il Centro Culturale Ezio Ceccarelli (10‎Via Crociata, 19038 Sarzana SP), un corso di Introduzione all’analisi sensoriale del miele. Il corso si terrà in due week end consecutivi nelle giornate 8, 9, 15 e 16 maggio 2010, con orario 9 – 18. Il corso dura complessivamente 30 ore ed è prevista una piccola quota di iscrizione. Il corso è destinato principalmente agli apicoltori di Apiliguria, ma è aperto, una volta esaurite le richieste da parte degli associati, anche ad altri produttori, altri professionisti e anche consumatori. Il corso offre la formazione necessaria per saper riconoscere i pregi ed i difetti, nonché la provenienza di un miele. Per il corso è stato richiesto il riconoscimento da parte dell’Albo degli esperti in analisi sensoriale del miele e quindi consente ai partecipanti di accedere ai successivi livelli di formazione utili all’iscrizione all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del miele gestito dal CRA-Api di Bologna. Per iscrizioni e maggiori dettagli ci si può rivolgere al Presidente di Apiliguria, Diego Ghelfi (10ghelfidiego@libero.it e 328 0751294).

Seminario di Aggiornamento in analisi sensoriale del miele a Paestum 1 maggio 2010

In occasione del Salone Internazionale della mozzarella di bufala campana DOP e della alimentazione mediterranea, organizzato dalla Regione Campania – STAPA-CEPICA di Salerno, che si terrà a nell’area archeologica di Paestum (10SA) dal 28 aprile al 2 maggio prossimi, AMi curerà un Seminario di Aggiornamento in analisi sensoriale del miele.mozzarella da www.liceodaprocida.net

Tale seminario si terrà sabato 1 maggio 2010 presso il Ristorante Nettuno, dalle ore 10 alle 15,30. Il seminario è rivolto agli iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele e a persone formate sull’argomento, cioè, per esempio, che abbiano seguito almeno un corso di introduzione (10corso di I livello). La partecipazione al seminario è gratuita, ma, per la preparazione dei materiali didattici, è necessaria l’iscrizione entro il 28 aprile 2010 via e-mail all’indirizzo della segreteria di AMi di Castel San Pietro Terme segreteriabo@ambasciatorimieli.it

Le mappe nettarifere della Provincia di Roma sono in rete

Trifoglio incarnatoSul portale cartografico della Provincia di Roma è stata recentemente resa disponibile la Mappa delle Aree Nettarifere della Provincia di Roma, ad uso degli apicoltori interessati ad effettuare la loro attività nell’area.

Vi è rappresentata la mappatura delle aree nettarifere del territorio in questione, divisa in opportune categorie in cui vengono riportate la tipologia prevalente di uso del suolo, da cui si evince la tipologia di vegetazione e quindi di nettare disponibile per le api, e il corrispondente valore nettarifero.

Ambasciatori dei Mieli a Pollenzo

Pollenzo“Il futuro dei mieli, tanto quanto di molti altri prodotti e arti, passa anche attraverso la capacità di condividere e trasmettere conoscenza ed emozioni alle nuove generazioni”. Questo è il filo conduttore che ha caratterizzato la terza lezione del corso sui mieli organizzato da AMI per gli studenti del primo e del secondo anno del corso di Scienze Gastronomiche. Corrado Assenza ambasciatore dei mieli ante litteram, Andrea Paternoster e Giandomenico Negro, hanno intersecato storie, competenze, sensibilità, tecnica, estro, idee per trasmettere e condividere con gli studenti consapevolezza ed emozioni sui nettari.

Pollenzo, 3 Febbraio 2010

Riunione di addestramento del gruppo Ami – Assaggiatori di miele Trentino

mieliIn programma il 27 marzo 2010. Il gruppo di lavoro sul miele Trentino si riunisce periodicamente per approfondire le caratteristiche particolari del miele di questa provincia, determinate da una notevole biodiversità botanica. Intento del gruppo è anche di creare una sempre maggiore sintonia dei suoi membri nella valutazione del miele trentino per esprimere un giudizio condiviso in occasione del concorso annuale di qualità, che si svolge ad agosto e della cui giuria faranno parte.

Viaggio studio in Sicilia dal 18 al 23 marzo 2010

EtnaAMi ha organizzato per i prossimi 18-23 marzo un viaggio di studio nella Sicilia orientale, culla dell’apicoltura mediterranea. Fin dall’antichità, nella zona Iblea, si è sviluppata un’apicoltura, basata su arnie costruite con i fusti della ferula (10Ferula communis), che si è mantenuta produttiva e fiorente fino all’inizio degli anni ’80. Al contrario di altri sistemi tradizionali, spesso basati sull’apicidio, l’apicoltura siciliana si distingueva per l’adozione di pratiche di allevamento (10possibilità di ispezione, controllo sciamatura, equilibratura, moltiplicazione, transumanza) efficaci e razionali quanto, se non di più, rispetto ai sistemi dell’apicoltura moderna.

 

Viaggio di studio in Sicilia dal 18 al 23 marzo 2010

EtnaAMi ha organizzato per i prossimi 18-23 marzo un viaggio di studio nella Sicilia orientale, culla dell’apicoltura mediterranea. Fin dall’antichità, nella zona Iblea, si è sviluppata un’apicoltura, basata su arnie costruite con i fusti della ferula (10Ferula communis), che si è mantenuta produttiva e fiorente fino all’inizio degli anni ’80. Al contrario di altri sistemi tradizionali, spesso basati sull’apicidio, l’apicoltura siciliana si distingueva per l’adozione di pratiche di allevamento (10possibilità di ispezione, controllo sciamatura, equilibratura, moltiplicazione, transumanza) efficaci e razionali quanto, se non di più, rispetto ai sistemi dell’apicoltura moderna.

Museo del miele di Costalovara – Wolfsgruben

Museo CostalovaraCostalovara (10Wolfsgruben), sull’altipiano del Renon, dista una ventina di minuti d’auto da Bolzano, un’ora da Trento, poco più di tre ore da Bologna. Da Bolzano ci si può arrivare anche prendendo, nei pressi della Stazione Ferroviaria, la funivia del Renon, e proseguendo, giunti sull’altipiano, su un delizioso, romantico trenino scendendo alla fermata di Costalovara. Le montagne si aprono in uno scenario ridente, che porta respiro nel cuore. Vicinissimo al museo c’è un raccolto laghetto, dove ci si può fermare alla fine della visita, o prima della visita, a ristorarsi con le esotico-casalinghe pietanze della cucina sudtirolese all “Hotel am Wolfsgrubensee”.
Il museo d’apicoltura è aperto da Pasqua fino a fine ottobre.