Il 13 febbraio prossimo, a Trento, si ripeterà quello che negli ultimi anni si è consolidato come il più atteso e partecipato seminario di aggiornamento destinato agli iscritti all’Albo degli Esperti in Analisi sensoriale del miele. Organizzato dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Trento, il Seminario si terrà presso Palazzo Trautmannsdorf in via del Suffragio 3, per la durata dell’intera giornata.
Protagonisti del seminario saranno i mieli trentini, ma non solo e sarà possibile mettersi alla prova su diverse decine di campioni. Un particolare approfondimento è dedicato al miele di coriandolo, una produzione che si sta diffondendo in questi ultimi anni e che appare molto interessante per le sue insolite caratteristiche organolettiche. Per il seminario è stato richiesto il riconoscimento da parte dell’Albo come attività valida ai fini del mantenimento della condizione di iscritti.
PROGRAMMA
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Resoconto edizione 2009
Sono già alcuni anni che la Camera di Commercio di Trento organizza un seminario di aggiornamento in analisi sensoriale del miele nella prima metà di febbraio, grazie all’interessamento e all’energia di Maria Grazia Brugnara che, per lo stesso ente, si occupa della promozione dei prodotti trentini e che, già da alcuni anni, ha intrapreso un percorso di conoscenza dei mieli, iscrivendosi all’Albo nel 2004. Il seminario è organizzato con una professionalità e una cura del dettaglio esemplari, beneficiando dell’esperienza, della generosità e delle magnifiche strutture dell’Ente promotore; già al secondo anno il seminario si è quindi affermato come il momento di aggiornamento più atteso e partecipato da assaggiatori di tutt’Italia. Il seminario si inserisce in un ambito di attività promozionali più ampio indirizzate ai consumatori, tutte dedicate al miele trentino, che si svolgono presso Palazzo Roccabruna, storico palazzo nel centro di Trento, edificio di rappresentanza della CCIAA per la promozione dei prodotti trentini e sede dell’Enoteca provinciale. Anche il seminario per gli assaggiatori di miele si è svolto, per le prime edizioni, presso Palazzo Roccabruna, ma, per l’edizione 2009, è stato necessario cambiare la sede del seminario, per permettere a più assaggiatori di partecipare, avendo raggiunto la capienza massima di 40 iscritti già nei primi giorni di pubblicizzazione del corso. All’edizione 2009 hanno partecipato infatti una sessantina di persone che sono stati accolti da un’altra struttura della CCIAA di Trento, Palazzo Trautmannsdorf. All’articolato programma tecnico, durante il quale sono stati assaggiati circa 50 campioni diversi di miele, grazie all’inesauribile vitalità di Maria Grazia, si è aggiunto un gradito programma di cortesia. La sera prima del seminario, gli assaggiatori che erano già a Trento, hanno potuto conoscere alcune specialità gastronomiche tipiche del Trentino presso l’Hotel Posta di Piné accompagnate da una appropriata selezione di vini (10foto1). Nonostante la rifornita cantina, specializzata in grappe e distillati, la mattina dopo il corso non ha visto defezioni (10foto 2,3,4). Nella pausa pranzo, offerta dalla CCIAA presso l’Enoteca provinciale, Carlo Ottolina ha pensato di celebrare San Valentino con una delle sue ormai note caramellone, per l’occasione a forma di cuore (10foto 5). Il seminario si è concluso con la presentazione del libro “Dizionario dei mieli nomadi” da parte degli autori e con l’anteprima del logo di AMi, appena realizzato.
Le foto del Seminario edizione 2009 sono di Mario Momella
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La sera della vigilia | Tutti molto attenti |
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